I Cachi: origini e curiosità

Inizialmente coltivato in Asia orientale, India e Nepal, il caco arrivò in Europa nel 1800 e oggi è uno dei nostri prodotti autunnali preferiti!

Energizzante e ricco di potassio, è consigliato sia agli sportivi sia a chi cerca un prodotto depurativo e ricco di fibre.

Un frutto pesa circa 200 g ed il suo apporto nutritivo è di circa 140 calorie, apporta zuccheri semplici, sali minerali e una buona quantità di vitamina C. Contiene betacarotene, ricco di proprietà antiossidanti, e fibre alimentari di supporto alla flora intestinale.

Il suoi effetti sono quindi molteplici, ma quando è meglio consumarli? Alleati di chi soffre di gastrite, le loro fibre aiutano a limitare l’assorbimento dei grassi. Alcuni li consigliano dopo i pasti, noi li consumiamo come spuntino pomeridiano, per riattivarci dopo le dure ore di lavoro.

Nel Mellusbox li troverete leggermente acerbi, per garantire la loro durata. Prima di gustarli, fate maturare il frutto scelto a fianco a pere e mele qualche ora prima del consumo: accelereranno la maturazione!

Curiosità

I cachi essiccati sono uno spuntino tradizionale dell’Estremo Oriente. L’essiccazione ne favorisce la conservazione mantenendone quasi inalterati i principi nutrizionali. Ancora oggi non è raro vedere nelle zone rurali i cachi appesi in filari all’aria aperta in Giappone (dove li chiamano hoshigachi), Corea (gotgam) e nelle zone più orientali della Cina (shìbǐng).

Possiamo riprodurre il procedimento di essiccazione in un forno casalingo, tagliando i cachi in fettine sottili e lasciandoli asciugare per 8-10 ore in forno a 60°C, ricordandoci di girare le fettine di tanto in tanto.
I cachi essiccati si possono conservare a lungo in un contenitore ermetico per gli spuntini autunnali.

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